Briciola 1 – Gv 13, 1-17 Gesù lava i piedi
Immagini e disegni scelti dai bambini
Risposte dei bambini
Ti voglio bene…
Ti voglio bene sempre quando fai tribulare
ti voglio bene… quando sei pessimista
ti voglio bene… quando sei ottimista
ti voglio bene… quando sei altruista
ti voglio bene… quando sei egoista
ti voglio bene… quando sei malato
ti voglio bene… quando stai bene
ti voglio bene… quando sei ordinato
ti voglio bene… quando sei disordinato
Ti voglio bene anche quando mi sgridi
Ti voglio bene anche quando mi sgridi
.. quando sei riposato e quando sei stanco
Ti voglio bene quando sei gentile. Ti voglio bene quando ti arrabbi perché sbaglio.
– quando mi abbracciate forte e mi fate le coccole (mamma e papà)
– quando mi sgridate per le mie marachelle (mamma e papà)
– quando mi cucini le cose buone (mamma)
– quando dormiamo insieme (mamma)
– quando facciamo le cose insieme: giochiamo, cuciniamo, nuotiamo, balliamo, scherziamo, passeggiamo (mamma)
– quando mi fai gli scherzi, i dispetti e mi picchi (fratello)
– quando giochiamo insieme in armonia (fratello)
Quando ti sei sentito al posto dei discepoli o ti sei sentito al posto di Gesù?
Al posto di Gesù quando aiuto gli altri.
Mi sono sentita al posto dei discepoli da piccola, quando i miei genitori mi facevano imparare nuove cose e quando le miei amiche mi hanno aiutato a prendere in mano i granchi (pensavo fosse una cosa molto difficile).
Mi sono sentita come Gesù quando Emma G. si è rotta la gamba e io le raccoglievo la matita quando cadeva e quando l’aiutavo a camminare.
Al posto dei discepoli quando mia mamma mi spiega ciò che non capisco, al posto di Gesù quando l’aiuto a preparare la tavola.
Quando i miei genitori mi facevano imparare nuove cose
Quando ho aiutato la vicina di casa anziana a buttare la spazzatura
Mi sono sentito al posto dei discepoli quando giocando con il mio amico, mi è entrata una spina nel pollice del piede e lui mi ha aiutato, tenendomi e accompagnandomi alla fontanella dell’acqua per bagnare il piede e togliere la spina.
Mi sono sentito al posto di Gesù quando aiutavo mia sorella ad andare in bicicletta senza rotelle.
Al posto dei discepoli: quando qualcuno mi presta qualcosa di cui ho bisogno, quando mi insegna qualcosa che non so, quando trascorre del tempo insieme a me.
Al posto di Gesù : quando offro qualcosa a qualcuno e aiuto qualcuno in difficoltà (con cibo, soldini, vestiti…) e quando rallegro qualcuno trascorrendo il mio tempo con lui/lei.
Dove, quando e chi a nome di Gesù lava i piedi a te?
La mamma quando ho paura.
I miei nonni mi aiutano a fare i compiti e cucinano per me.
A casa mamma, papà e mia sorella, a scuola le mie maestre e i compagni.
A casa , i miei genitori e mio fratello
Ogni volta che i miei genitori fanno qualcosa per me. Ad esempio quando mi accompagnano al maneggio per fare equitazione.
Don Pio e le mie catechiste in chiesa, quando mi spiegano la vita di Gesù.
Mamma, papà e i nonni mi “lavano i piedi” in ogni occasione, quando mi coccolano e sono felici di me, quando si arrabbiano con me e mi sgridano, quando mi aiutano e mi insegnano ciò che è bene e male.
A chi e come puoi offrire il tuo aiuto per essere al servizio del prossimo come ha fatto Gesù?
A mia sorella quando chiede il mio consiglio.
Aiuto mio fratello a giocare insieme agli amici, a fare i compiti durante la quarantena e a mettere le scarpe.
Aiutando qualche compagno in difficoltà.
Aiutando chi ha bisogno
Ad un compagno di scuola che mi chiede di aiutarlo
Io offro il mio aiuto a scuola ai miei compagni quando si sentono tristi perché litigano e hanno bisogno di fare la pace.
Posso aiutare chi è in difficoltà e chi amo con la mia presenza, con i miei consigli, con gesti gentili, col mio affetto.
Per cosa vuoi ringraziare il Signore?
Perché mi vuole bene.
Voglio ringraziare il Signore per la mia famiglia e per gli amici che mi vogliono bene.
Perché sono una bambina sana e fortunata.
Perché mi vuole bene
per tutti i sacrifici che i miei parenti fanno ogni giorno per me
Voglio ringraziare il Signore perché sono fortunato ad avere una famiglia che mi vuole bene.
Per tutto quello che mi da ogni giorno: l’amore, l’amicizia, la gentilezza delle persone che vivono con me e vicino a me, per il cibo e i regali che ricevo per l’istruzione scolastica che mi fa imparare tante cose.