Genitori
Quando e come chiedete e donate perdono, benevolenza e misericordia nella coppia?
Dialogando, ascoltandoci a vicenda e rispettandoci.
Ogni volta che uno dei coniugi vive un momento di tensione, cercando sempre di non fare tramontare il sole sul conflitto della coppia
Quando litighiamo cerchiamo di chiarirci e di trovare un compromesso, perdonandoci a vicenda gli errori commessi.
Io e [nome] ci siamo sempre definiti una coppia “non normale” perché, anziché vivere in armonia, serenità, affiatamento e sintonia, continuiamo a stuzzicarci, battibecchiamo, discutiamo, passiamo lunghi periodi nel silenzio e purtroppo viviamo spesso separati (per ragioni di lavoro).
Sicuramente [nome] è più paziente, tranquillo, accomodante e accogliente. Al contrario io sono decisamente più nervosa, intransigente e permalosa.
Numerose sono le piccole e grandi discussioni ed io tra i due, faccio più fatica a lasciar andare, a perdonare e a chiarire; ho bisogno di giorni per far “sbollire” la rabbia e per riavvicinarmi.
Alla fine però è bello guardarci negli occhi, chiederci scusa, ammettere i propri errori e avvolgerci in un lungo, silenzioso, ma eloquente abbraccio.
Il perdono nel nostro caso è reso possibile dalla stima reciproca e dal sentimento che ci tiene uniti da parecchi anni e che cresce e matura con noi.
Ci perdoniamo quando riusciamo a capire le motivazioni che portano l altro a sbagliare, occorre comprensione e sacrificio reciproco.
Riportate la frase che vi ha colpito di più e perché.
La frase della spiegazione di Don Pio che dice che è faticoso sia dare che ricevere perdono. In entrambi i casi non è semplice attuarlo nella vita di tutti i giorni.
Che il perdono è “un arte” e mi riporta mentalmente alla parola “artista”.
Lo stessa persona che appunto s’impegna per migliorare e rendere unico il frutto della propria passione.
La frase che ci ha colpiti di più è : “salva te stesso”. Perché nonostante avrebbe potuto farlo, Gesù decide di morire sulla croce e perdonare coloro che l’hanno condannato.
Il Perdono è un’arte tra le più belle e le più misteriose. (parole di Don Pio)
Oggi con me sarai in Paradiso (parole di Gesù) : nonostante la sofferenza, nonostante i torti subiti, Gesù è superiore a tutto, è buono e perdona.
“Ha salvato altri! Salvi se stesso….. perché in queste parole c’ è tutta la sfida e il disprezzo dei capi.
In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso.
Questa frase rivela la misericordia infinita di Dio verso i suoi figli.
Bambini
Perché il “buon ladrone” ottiene perdono?
Perché ha ammesso di avere sbagliato.
Perchè si rende conto che Gesù non merita di stare sulla croce e ha capito che aveva sbagliato
Ottiene il perdono perché si è pentito.
Lui è consapevole di aver peccato e non pretende di essere salvato, ma accetta la sua pena con umiltà.
Perché è buono , ha riconosciuto i propri errori e l’ innocenza di Gesù
Il buon ladrone ottiene perdono perché capisce di aver sbagliato
Prima scena del cartone: perché litigano i protagonisti?
Seconda scena: di cosa si accorgono i protagonisti?
Conclusione: di cosa si perdonano i protagonisti?
Perché uno non sa fare quello che sa fare l’altro.
Si accorgono che è bello essere diversi.
Si perdonano di essersi fatti i dispetti.
Perché il maschietto non ha una cosa che la bambina invece ha, e si lamenta che non sa andare bene in bici.
Si accorgono che quel mondo é tutto uguale,noioso e dava fastidio a tutti.
Si perdonano che avere le cose uguali da noia, anche che hanno litigato.
Prima scena: perché il maschio vuole la bicicletta rossa.
Seconda scena: il mondo in cui vanno e pieno di cose identiche
Conclusione: si perdonano di essere diversi
1) Il bambino vuole la bicicletta della sorella che sembra funzionare meglio (in realtà lui non è tanto capace di pedalare).
2) In questo mondo ogni cosa è identica, tutti fanno le stesse cose.
3) Di essere più bravi l’uno dell’altro nel fare qualcosa rispettivamente.
1)Litigano perché il Maschio vuole una bicicletta rossa come quella della bambina e vuole vincere le gare
2)si accorgono che nel mondo dove sono finiti è tutto uguale
3)capiscono il bello di essere diversi, il bambino non vuole più la bicicletta rossa ma vuole imparare ad andare più veloce.
I protagonisti litigano perché la bambina si mostra più brava del fratello ad andare in bicicletta.
I protagonisti si accorgono che si può essere diversi e piacersi lo stesso.
I protagonisti accettano quello che fa l altro senza essere invidiosi.
Quando abbiamo bisogno di perdono e quando dobbiamo donarlo agli altri?
Ho bisogno del perdono quando non mi comporto bene.
Lo devo donare Quando gli altri non si comportano bene con me.
Quando facciamo cose cattive e poi c’è ne pentiamo.
Dobbiamo donarlo quando li vediamo tristi per quello che hanno fatto.
Abbiamo bisogno di perdono quando dopo aver commesso un errore ce ne accorgiamo e ci pentiamo di quello che abbiamo fatto.
Dobbiamo donare il perdono agli altri quando ci accorgiamo che l’errore da loro commesso li fa stare male.
Sempre, quotidianamente.
Quando ci comportiamo male con le persone a cui vogliamo bene.
È molto difficile perdonare ma è bello farlo con le persone che si sono comportate male nei nostri confronti.
Abbiamo bisogno di perdono quando facciamo male alle altre persone. Dobbiamo perdonare gli altri perché ce l ha insegnato Gesù.