In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «A voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l’altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica. Dà a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo. Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro. Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell’Altissimo; perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato; date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio».
Ascolta la proclamazione: (lettura del testo)
Ascolta l’annuncio: (spiegazione del testo)
Trascrizione dell’annuncio:
Bambini la frase più importante del Vangelo che abbiamo appena ascoltato è questa: il Padre vostro è misericordioso.
Facciamo un esempio.
Chissà se voi avete mai pensato a quanto vi vogliono bene mamma e papà.
Io ho conosciuto un bimbo con la puzza sotto il naso a cui un giorno Don Pio fece proprio questa domanda e per non metterlo in difficoltà mi ricordo che mi comportai in questo modo.
Il bambino era alto così allora, per non metterlo in difficoltà, io mi abbassai così i miei occhi erano all’altezza dei suoi e gli chiesi- Senti secondo te, papà e mamma ti vogliono bene?
Lui si fermò, ci pensò un momento e con un’aria di grande sufficienza mi disse, lo sai Don Pio che non ci ho mai pensato?Non ti so rispondere.
Ecco, bambini sapete perché siamo qui per scoprire che Dio ci vuole un bene infinito, e l’esempio più concreto del bene del Signore sono, o perlomeno, dovrebbe essere l’amore di mamma e papà.
Ce ne rendiamo conto?
Bimbi miei, quando è stata l’ultima volta che avete detto a mamma e a papà grazie perché mi sento amata, amato da voi.
Grazie perché mi volete bene o se preferite quando diciamo al Signore, grazie perché tu sei buono e non ti stufi mai di me.
Anche quando io ho quelle giornate no, per cui chi mi tocca prendere la scossa.
Tu continui ad amarmi.
Anzi, chi tra di noi saprebbe dire a bruciapelo, cioè senza rifletterci neanche il tempo di uno schiocco di dita
Chi di noi saprebbe dire un motivo per cui ringraziare il Signore? (Grazie per l’amore di mamma e papà)
Perché il Vangelo di oggi ci dice, senza tante storie, che prima di tutto Dio padre è ricco di misericordia, di pazienza, di benevolenza, di fedeltà.
Dio non si stufa mai di noi, ma qualche volta noi ci stufiamo persino di noi stessi. Non vi è mai successo?
Ci stufiamo ancora di più degli altri
Questo amore che non ci verrà mai tolto e non solo adesso che siete piccoli, anche quando sarete alti,
Ma insomma, il Signore ci amerà sempre, sempre, sempre. Il primo nostro impegno è imparare a scoprire l’amore di Dio, scoprendo almeno l’amore di mamma e papà.
E questo è il primo punto, vi pare che sia stato chiaro?
Passiamo al secondo punto. Il secondo punto è questo, ogni bambina ogni bambino fa fatica ad andare d’accordo con gli altri, tutti sono stati bambini, anch’io, e pare che non fossi proprio un angioletto.
Si fa fatica ad andare d’accordo con gli altri, un po’ perché, per esempio, i miei giocattoli sono i miei e tu non li tocchi.
Ma di più, se ci sono due fratelli in casa, tutti e due vogliono il papà, ma soprattutto la mamma, solo per loro.
Tu togliti dai piedi.
La mamma è mia, mi direte, io non l’ho mai detto, però lo pensiamo.
Lo dicono quelli che se ne intendono. Per usare un parolone, la psicologia, dice che tutti i bambini soffrono di gelosia, se non ne soffrissero ci sarebbe qualcosa che non funziona.
Ce lo dice la psicologia e gli possiamo credere come fanno due bambini che hanno la stessa mamma e lo stesso papa ad andare d’accordo?
Allora come fanno un bambino e una bambina che hanno per fortuna la stessa mamma e lo stesso papa, cioè sono fratellini ad andare d’accordo?
Per amore
dove lo pigliano l’amore?
Dalla mamma e dal papà
Farò un altro esempio: 2 Bimbi bisticciano:
la mamma si mette tutti e due i figli davanti seduti.
Anche lei si mette seduta comoda e comincia col dire.
A te mamma vuole bene? Dice a un figlio
Poi si rivolge all’altro, gli dice a te, mamma ti vuole bene, è quello che è un po’ più grande ed è più arrabbiato dice- sì, mamma, tu mi vuoi bene -come per dire sto fenomeno che ho vicino, no?
E sentite cosa risponde alla mamma?
Se io voglio bene a voi due,per il bene che vi voglio,provate ad andare d’accordo.
Capite? Siamo chiamati a vivere da figli, quindi fratelli.
Prima si è figli di Dio, poi si è fratelli tra di noi.
Guardate bambini che questo non vale meno per mamma e papà, anche loro che pure si vogliono, un bene immenso e un bene talmente grande che voi siete il frutto del loro amore.
hanno bisogno ogni tanto di guardare a Dio.
Gesù in croce è il segno di Dio che non ci abbandona, perché Gesù, si, muore in croce, ma poi cosa succede a Gesù? Rimane nel sepolcro per sempre o gli succede qualcos’altro?
Risorge, bravissimi.
Quindi Dio ci vuole bene, anche mamma e papà, per volersi bene, si devono perdonare.
Capite com’è il gioco?
Ho una terza e ultima domanda da farvi, questa è difficile?
Sentitemi bene, qual è l’atto di bontà più grande che potete fare verso un fratellino o una sorellina o un compagno a scuola?
E’ perdonare.
Ci sarà sempre il momento in cui noi, qualche volta senza volerlo, ma spesso volendolo, facciamo saltare i nervi a un altro, facciamo soffrire un’altra persona.
Ci sarà sempre il momento in cui tra voi, non riuscirete ad andare d’accordo.
Quando l’altro ti ha offeso, cosa fai se ti ha dato un pugno? Gli rifili un pugno ? Se ti ha detto una parolaccia gli rispondi con una parolaccia, se ha detto di te una cosa brutta gli rispondi ?
Gesù ci insegna a perdonare
Il perdono è la forma più grande d’amore, ma vi prometto che ci torneremo.
anche perché per arrivare alla comunione, le cose importanti sono due.
Primo pregare e secondo andare d’accordo tra noi.
Però oggi mi interessano le tre cose che vi ho detto:
Primo grazie Signore, perché mi vuoi bene? Grazie mamma, grazie papà per la pazienza, per la bontà che avete per me.
Da questo nasce la seconda cosa, se voglio bene al mio amico, alla mia amica, devo guardare all’amore di mamma e papà.
Ricordatevi l’esempio di mamma che domanda al primo – mamma, ti vuole bene? – al secondo – mamma ti vuole bene?- e poi dice- per il bene che io voglio a voi due, volete provare ad andare d’accordo?
Terzo, la forma più grande del voler bene è perdonare.
Domande:
- Da che cosa capiamo che Dio ci vuole bene?
- Completa la frase: Dio padre è ricco di…
- Perché i fratelli fanno fatica ad andare d’accordo?
- Come risolve il problema della gelosia la mamma citata da don Pio?
- Completa la frase: Gesù in croce è il segno di Dio…
- Gesù ci insegna a perdonare. Che cosa dobbiamo perdonare ai nostri fratelli, sorelle, compagni di scuola?
- Per che cosa dobbiamo ringraziare il Signore?