Mons. Guido Marini ha ricevuto l’Ordinazione Episcopale questa mattina nella Basilica di San Pietro in Vaticano per imposizione delle mani di Sua Santità Papa Francesco durante la Santa Messa a cui hanno preso parte moltissimi fedeli provenienti dalla Diocesi di Tortona.
“L’episcopato – ha detto Papa Francesco nell’omelia – è il nome di un servizio, non è il nome di un onore come credevano i discepoli. Chi è più grande tra voi diventi come il più piccolo e chi governa diventi come serve. Annunziate la Parola in ogni occasione. Continuate a studiare e mediante l’Orazione e l’offerta del Sacrificio per il vostro popolo attingete la multiforme ricchezza della Divina Grazia. Sarete custodi del servizio della Chiesa. Per favore, avvicinate sempre il popolo a Dio, avvicinate i sacerdoti. Quando gli apostoli hanno inventato i diaconi hanno detto che il primo compito dei vescovi è pregare. Non come un pappagallo. Siate vescovi! Ci saranno discussioni tra voi ma state vicino ai vostri fratelli vescovi senza sparlare tra voi. State vicino ai sacerdoti perché i sacerdoti sono i più prossimi di voi. Se venite a sapere che un sacerdote vi ha chiamato, chiamatelo il giorno stesso e se non vengono da voi andateli a trovare. Infine state vicino al popolo di Dio perché siete stati scelti dal gregge”.
Dopo l’imposizione delle mani e la Preghiera di Ordinazione, il Santo Padre ha consegnato al nuovo Vescovo le insegne episcopali: l’anello, la mitria e il pastorale.
L’anello, che viene messo nel dito anulare della mano destra dell’eletto, è il simbolo di un’unione duratura e fedele ed esprime l’unione del Vescovo con la Chiesa e con la sua Diocesi. La mitria che verrà usata durante le celebrazioni liturgiche è il simbolo dell’impegno del Vescovo ad accogliere la grazia di Dio per continuare l’impegnativo e profondo cammino verso la santità. Infine il pastorale è il simbolo della missione del vescovo di guida del gregge della Chiesa di Dio che gli viene affidato.