Il mondo bisognerebbe guardarlo sempre dal basso, con gli occhi e col cuore dei bambini… con gli occhi e col cuore degli ultimi… delle vittime.
Sono occhi smarriti quelli di Sascha e Dascha [Sandro e Daria], che trascorrono la notte sul giaciglio improvvisato dai genitori nella metropolitana di Kiev. Occhi innocenti che hanno visto la guerra che infiamma la loro città e il loro paese, l’Ucraina (le immagini e le testimonianze che arrivano sono drammatiche).
La guerra è sempre e comunque ingiusta: è il male assoluto. Di fronte a essa ci sentiamo solidali, a fianco di quella moltitudine che sta in basso, che non ha voce in capitolo e soffre su di sé le conseguenze della violenza. Sentiamo anche che occorre operare concretamente per la pace, che – unita a una costante ricerca di giustizia – è il bene assoluto.
Per questo auspichiamo che abbiano successo i colloqui per arrivare a un immediato cessate il fuoco e allo stesso tempo chiediamo alle istituzioni di avviare negoziati per giungere a un’intesa globale sulla sicurezza in Europa, che parta dal riconoscimento delle legittime aspettative di ogni Paese e dai precedenti accordi di Minsk, ribadendo il principio dell’inviolabilità delle frontiere.
Sentiamo infine necessario riaffermare il rifiuto di ogni intervento militare, rilanciando le trattative sulla riduzione degli armamenti (nel 2020, in piena pandemia, con la crescita esponenziale della povertà e con intere popolazioni prive della possibilità di curarsi, le spese militari globali sono arrivate a 1.981 miliardi di dollari) e promuovendo un clima di distensione, fiducia e collaborazione.
Si svuotino gli arsenali, si colmino i granai.
Sandro Pertini, Messaggio di fine anno agli Italiani, 1979
Forgeranno le loro spade in vomeri,
le loro lance in falci;
un popolo non alzerà più la spada
contro un altro popolo,
non si eserciteranno più nell’arte della guerra.
Isaia 2, 4
Ninna nanna della guerra [Trilussa interpretato da Gigi Proietti] | Girotondo intorno al mondo [Sergio Endrigo] | Preghiera per la pace [Trio Mandili, dalla Georgia] |